Le origini di Halloween e la Festa di Samhain: tra mito, storia e spiritualità

Un viaggio alle radici ancestrali della notte tra i mondi

Scopri le vere origini di Halloween e la sua connessione con la festa celtica di Samhain. Un viaggio fino alle radici europee di una celebrazione antichissima, dedicata alla Dea Madre, agli antenati e al ciclo della vita.

Quella che noi oggi conosciamo nella versione commerciale di  Halloween, è in realtà  una festa molto antica e ricca di significati. 

Per comprendere le radici ancestrali di Halloween ed il suo vero significato, è necessario proiettarci indietro nel tempo, migliaia di anni avanti Cristo, nell'antica Europa. 

In quel periodo storico, la sopravvivenza delle popolazioni, dipendeva dal successo del raccolto e dell'allevamento.

Completamente dipendenti dalla luce del Sole, gli antichi popoli celti, percepivano l'anno diviso in due grandi stagioni:

  • la metà luminosa, dominata dal sole,
  • la metà dell’oscurità, governata dal silenzio e dal riposo della natura.

L'alternanza fra queste due fasi dell'esistenza, non  era vissuto con paura, ma accettato, come parte integrante del grande ciclo della vita e della morte.

albero avvolto nella nebbia

Samhain: la fine dell’estate e il nuovo inizio

Samhain, celebrata oggi nella notte tra il 31 ottobre e il 1° novembre, era la festività che  segnava la fine dell’estate e l’inizio della stagione oscura.

La parola Samhain deriva dal gaelico Sam Fuin, che significa proprio “fine dell’estate”.

Era una festa di passaggio e gratitudine, in cui si ringraziava la Terra per i frutti ricevuti e ci si preparava all’inverno.

Contrariamente a quanto si pensa, Samhain non era una celebrazione cupa: era un momento di gioia e comunione.

Si accendevano fuochi sulle colline, si danzava e si offrivano doni alla Dea e agli spiriti della natura.

Gli antichi credevano che in questa notte il velo tra i mondi si assottigliasse, permettendo ai defunti di tornare a festeggiare con i vivi.

Per accoglierli nel migliore dei modi, si lasciavano cibo e lanterne davanti alle porte, segni di amore e riconoscenza.

dolcetto o scherzetto

Le antiche usanze: il “dolcetto o scherzetto”

Molte delle tradizioni che oggi associamo a Halloween, hanno origini proprio in questi riti celtici.

I bambini si travestivano con abiti colorati e maschere, non per paura, ma per esorcizzare l’oscurità e onorare il mistero della vita e della morte.

Giravano di casa in casa, chiedendo dolcetti o piccoli doni: un gesto simbolico che rappresentava lo scambio tra il mondo dei vivi e quello dei morti, la reciprocità tra chi dà e chi riceve.

Queste tradizioni sopravvissero nei secoli e, in alcune regioni d’Italia — soprattutto nel Sud — continuarono a esistere ben prima che la versione americana di Halloween diventasse popolare.

Dalle terre celtiche all’America

Il termine Halloween deriva da All Hallows’ Eve, ossia “vigilia di tutti gli spiriti sacri”.

Con l’avvento del cristianesimo, la Chiesa cercò di sostituire i riti pagani con festività cristiane, spostando la celebrazione di Ognissanti da maggio a novembre, in modo da sovrapporla alla festa di Samhain.

Le antiche usanze, però, non scomparvero.

Semplicemente si fusero con le nuove credenze religiose, e Samhain si trasformò gradualmente nella “vigilia di Ognissanti”, mantenendo però il suo nucleo simbolico: la comunione tra vivi e morti.

Quando gli emigranti europei si spostarono verso l’America, portarono con sé le loro leggende e tradizioni.

Le rape intagliate, usate per illuminare la notte di Samhain, vennero sostituite con le zucche, più grandi e facilmente reperibili nel Nuovo Mondo.

Così nacque la Jack-o’-Lantern, la lanterna di Halloween, simbolo di luce che guida le anime nel buio.


Halloween: tra memoria e rinascita

Dietro il folklore di streghe e fantasmi, Halloween custodisce ancora oggi il messaggio originario di Samhain:

la vita e la morte non sono opposti, ma parte dello stesso ciclo eterno.

Ogni autunno, quando la natura si ritira e il mondo sembra spegnersi, possiamo ricordare che la vera magia non è nell’evitare il buio, ma nell’imparare ad attraversarlo.

È in quel silenzio che germoglia il seme della rinascita.


Dalla storia al simbolo: la chiamata al portale

Samhain non è solo una festa antica.

È una porta energetica che ogni anno ci invita a rallentare, chiudere ciò che è compiuto e prepararci al nuovo ciclo.

È la notte in cui il velo fra i mondi si solleva, e l’anima può udire la voce dell’invisibile.

Secondo gli insegnamenti misteri del Tempio della Rosa Cristica®,  questo è il tempo della discesa nel grembo della Dea, la preparazione al viaggio interiore che condurrà, nel tempo, alla rinascita.


Continua il viaggio: scopri il significato spirituale di Samhain

Ora che conosci le radici di questa festa millenaria, puoi esplorarne il lato più profondo:

il significato spirituale di Samhain, la discesa nell’ombra e il mistero della trasformazione.

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