Anima meravigliosa,
fra il 31 luglio e il 2 agosto, celebriamo la festività celtica di Lughnasadh.
Conosciuta anche con il nome di Lammas, Lughanasadh è una delle otto festività della Ruota dell’Anno e segna l’inizio della stagione del raccolto.
Scopri la Ruota dell'anno, attraverso questo video.
Lughnasadh è una festività profondamente connessa al ciclo del grano, risalente al Neolitico, periodo in cui la coltivazione dei cereali ha letteralmente rivoluzionato la vita per le civiltà europee e mediterranee.
in origine, rappresentava uno dei momenti più importanti dell’anno agrario, nell’antica Europa, la festa con cui si apriva la stagione della raccolta del grano.
Lughanasad significa "commemoriazione di Lugh".
Si narra che Tailtiu, madre adottiva di Lugh, lavorò moltissimo per prepare le pianure irlandesi all'agricoltura, tanto da morirne.
Per commemorare la madre, Lugh istituì una festa annuale per ricordare l'anniversario della morte di Tailtiu.
La festa sarebbe poi diventata Lughanasadh.
In origine questa festività rappresentava un momento di pausa, fra il raccolto del fieno e quello del grano.
Oggi, rappresenta un tempo di gratitudine e pienezza, in cui si ringraziano la Terra e il Sole per i frutti giunti a maturazione, ed in generale, per l'abbondanza delle nostre vite.
Nella Spiritualità femminile, in questo giorno onoriamo la Terra dispensatrice di frutti, personificata nella figura della Dea Madre.
Lei, nella sua forma più radiosa, si manifesta come Madre dei Frutti, colei che dona, nutre e sostiene la vita in ogni sua forma.
“La Dea ci ricorda che la vera prosperità non è accumulare, ma ricevere ciò di cui abbiamo davvero bisogno — e mai meno di questo.”
Nel tempo antico, le prime spighe di grano venivano offerte alla Terra in un rito sacro di ringraziamento.
Quel gesto rappresentava il sacrificio del dio del grano, simbolo della vita che si rinnova attraverso la morte e la rinascita.Lughnasadh ci invita a riconoscere questo ritmo sacro, ricordandoci che anche noi, per fiorire, dobbiamo lasciare andare ciò che è compiuto, per fare spazio a nuove semine.È una lezione di umiltà e fiducia: ogni raccolto nasce da un atto d’amore, ma ogni seme deve morire per generare nuova vita.
A livello spirituale, questo periodo ci apre alla consapevolezza del ciclo naturale di dare e ricevere, trattenere e lasciar andare, raccogliere e seminare di nuovo.

Lughnasadh è un ponte tra la luce estiva e le ombre dell’autunno.
Dopo l’espansione e la manifestazione, la Ruota dell’Anno ci invita a un tempo di riflessione e introspezione.È il momento per:
Se abbiamo camminato in coerenza con la nostra verità interiore, il raccolto sarà ricco.
Come il contadino che cura con amore i suoi campi, così chi si dedica con presenza e passione al proprio cammino raccoglie risultati abbondanti, sul piano materiale e spirituale.Tuttavia, questa festa ci ricorda anche che ogni ciclo porta con sé una fine: il raccolto di oggi è la promessa del seme che verrà.
Il dio del grano si sacrifica per nutrirci, piantando simbolicamente il suo seme nel grembo fecondo della Grande Dea Madre, perché la vita possa continuare.
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Sulla Via della Rosa e nel cammino di formazione "Sacerdotessa della Rosa. La Via del Cristo Femminile" ci incontriamo nello spazio eterico del "Tempio della Rosa Gialla di Lammas", per comprendere ed onorare questo nuovo passaggio stagionale.
La Rosa Gialla è il simbolo della gioia incarnata, del potere solare del femminile attivo, della forza che non brucia, ma nutre e guida.
In questo tempio invisibile ma reale, onoriamo la stagione della pienezza e ci riconnettiamo al principio vitale che ci permette di creare, donare, manifestare.
Qui, la Dea si mostra come Madre generosa e potente, colei che ci ricorda che ogni sogno merita un terreno fertile, ogni visione ha bisogno di radici, ogni intento va sostenuto da amore e azione.
Entrare in questo spazio è un invito a:
🌞 Ricordare il nostro potere creativo: riattivare la scintilla della creazione che vive in noi, onorare i talenti che abbiamo coltivato, dare forma a ciò che arde nel cuore e chiede di emergere nel mondo.
🌾 Accogliere l’abbondanza con umiltà
Riconoscere i doni già ricevuti, celebrare i frutti maturi, imparare a ricevere senza trattenere, sapendo che la vera abbondanza è un flusso continuo e circolare.
🌱 Seminare nuova luce nel grembo della Dea
Prepararci alla stagione della discesa piantando semi di consapevolezza, visione e amore.
Nutrire nel nostro grembo spirituale le intenzioni che germoglieranno nei mesi a venire, lasciando che siano benedette dal fuoco sacro della nostra anima.
Selena
Immagini: canva
Tratto e adattato dai miei interventi su Blasting News.