Selena Chiappori
18 Sep
18Sep

Il secondo portale di rigenerazione nella Vergine

Cara anima,

Il 21 settembre vivremo un passaggio astrologico ed energetico rarissimo: un secondo novilunio in Vergine consecutivo, accompagnato da una eclissi solare parziale.
È come se la costellazione della Vergine, custode della purezza e del servizio sacro, ci stesse chiamando, per la seconda volta,  ad un atto di rinnovamento interiore, ma  con una forza amplificata e irrevocabile.

Sacerdotessa fra due lune

I significati energetici del novilunio in Vergine

La Vergine è un segno che appartiene al mistero.

A livello archetipico, rappresenta  colei che custodisce il tempio, che sa distinguere l’essenziale dal superfluo, che offre le sue mani e il suo cuore al servizio della Vita.

In questo novilunio, è la Dea stessa a chinarsi su di noi, sussurrandoci: 

“Ritorna a Me. Ritorna a te stessa. Ritorna al sacro.”

Siamo invitate a camminare per il mondo con passo leggero, a posare lo sguardo dentro e fuori, a lasciare che il nostro respiro diventi preghiera.

Mettere ordine dentro e fuori

Non  un ordine sterile, ma un ordine sacro.

Quando rimuoviamo ciò che è polvere, stiamo rimuovendo veli dalla nostra anima.

Quando apriamo spazi nella casa, stiamo aprendo varchi nel cuore.

Ogni gesto di cura è un offerta al Divino Femminile che abita in noi.

Lasciare andare ciò che appesantisce

Questa luna velata dal Sole è come un calice oscuro: ci invita a versarvi dentro le nostre zavorre, le parole mai dette, i sogni trattenuti, i ruoli che non sentiamo  più nostri.

Lasciare andare è fidarsi del grembo della Dea, che tutto accoglie, tutto trasforma.

È dire: “Non porto più il peso da sola. 

Lo affido al Mistero, affinché torni Luce.”

La seconda chiamata

Un novilunio è un seme.

Due volte nello stesso segno è la voce insistente della Dea che ci chiama e ci sussurra: 

“Non hai ancora finito. Vieni più a fondo. 

Spogliati ancora, fino a rivelare l’essenza.”

Se la prima Luna nuova ci ha chiesto di mettere ordine, la seconda ci chiede di consacrarci al divino.

È tempo di riallineare il cuore al grembo, di lasciare che la vita torni a pulsare dentro di noi come un canto antico.

È tempo di ricordare che siamo tempio, che siamo Graal, che siamo la Rosa che sboccia nel silenzio della notte.

Sacerdotessa in abito dorato

La Costellazione della Vergine e l'archetipo dell'alta sacerdotessa

L'alta sacerdotessa

Sulla Ruota dello Zodiaco e secondo gli insegnamenti misterici del Lignaggio della Rosa, il segno della Vergine è connesso all’archetipo dell’Alta Sacerdotessa.

E questo secondo novilunio nello stesso segno, amplifica il suo richiamo: non basta aver ascoltato una volta, la Dea ci invita a tornare, a immergerci ancora più a fondo.

La vibrazione del Divino Femminile è qui, disponibile per tutte noi, se solo ci permettiamo di accoglierla, ma per poterla richiamare e contenere, dobbiamo preparare i nostri corpi: essi sono il Tempio in cui risiede il Graal, e il nostro utero è il Santo Graal vivente.

Noi siamo il calice sacro in cui la presenza del Divino Femminile può incarnarsi.

Come un Tempio in muratura, anche il corpo va curato, rispettato e amato. 

È questo che insegna la Vergine-Sacerdotessa: la sacralità passa attraverso i gesti quotidiani di cura, le routine che diventano rituali, l’attenzione al corpo che diventa preghiera.

Eppure, alle nostre spalle, portiamo secoli di dolore. 

Nelle cellule della nostra carne sono scritte memorie di sofferenza, vergogna, chiusura. 

Nel nostro utero, nel cuore, nelle ossa, vivono programmi che limitano la nostra piena espressione. 

Sono tracce dei nostri antenati, delle nostre vite, di un femminile che per troppo tempo è stato negato.

Questo secondo novilunio in Vergine arriva come un dono: un’occasione per lasciar andare ancora più in profondità, per purificare e liberare, per abbracciare finalmente il nostro pieno potenziale.

La Vergine ci invita a instaurare una routine sacra che onori i nostri corpi e i nostri cuori.

In questa Luna Nuova, pianta un seme non solo per la tua crescita, ma per la tua consacrazione:

  • stabilisci nuove abitudini di amore verso te stessa,
  • riconosci il tuo corpo come calice del Divino,
  • riscopriti Tempio vivente del Sacro Femminile.

È qui che la Rosa si apre: nel riconoscere che noi siamo il Graal.

Il potere delle eclissi – dal 7 al 21 settembre

Il novilunio in Vergine, sarà accompagnato da un'eclissi parziale di Sole, non visibile dall'Italia.

Ti ricordo, che le  eclissi arrivano sempre in coppia, come due porte che si aprono e si chiudono.

Formando un corridoio energetico che ci accompagna dall’ombra alla luce, dal grembo all’incarnazione.

Il 7 settembre abbiamo vissuto l’eclissi di Luna in Pesci, un momento importante,  in cui il velo si è sollevato sulle acque interiori.

La Luna, custode delle emozioni e delle memorie, è stata oscurata, costringendoci a guardare dentro l’oceano del nostro inconscio. 

È stato il tempo delle rivelazioni sottili, dei sogni profetici, dei nodi karmici che riaffiorano per essere sciolti.

Molte anime hanno provato un senso di fragilità, nostalgia, sensibilità amplificata: era la voce dell’Anima che ci mostrava ciò che chiedeva guarigione.

Ora, il 21 settembre, l’eclissi di Sole in Vergine porta il completamento del processo.

Se con la Luna in Pesci siamo state immerse nelle acque profonde, ora il Sole in Vergine – la coscienza, la chiarezza – viene velato per permettere un reset.

Il messaggio è chiaro: non basta percepire e sentire, adesso è tempo di agire e incarnare.

  • Con la Luna abbiamo liberato e riconosciuto ciò che ci abitava.
  • Con il Sole siamo chiamate a piantare semi nuovi, a creare ordine, a servire con presenza sacra.

L’asse Pesci–Vergine diventa così un’iniziazione completa: le acque che purificano e la terra che consacra.

Il grembo della Dea che accoglie e la sua mano che guida.

Nel linguaggio della Rosa Cristica®, questo ciclo di eclissi è un cammino sacerdotale:

Maria Maddalena ci accompagna come Alta Sacerdotessa attraverso le due soglie. 

Prima ci porta a immergerci nel mare della memoria e del sentire (Pesci), poi ci invita a radicare i doni ricevuti nella materia (Vergine), affinché la nostra vita diventi Santo Graal vivente.

Il 21 settembre, sotto questa eclissi, l’invito è chiaro: lasciare andare il superfluo e consacrarsi a ciò che conta davvero, alla missione dell’Anima, al servizio sacro che ognuna di noi è chiamata a portare nel mondo.

Invito speciale – La Discesa di Inanna

Se senti che questa Luna ti sta chiamando a un cammino più profondo, ti invito a partecipare al percorso gratuito “La Discesa di Inanna”, un viaggio iniziatico attraverso le porte del tuo essere.

Un’occasione per lasciare cadere vecchie armature e rinascere come Sacerdotessa della tua stessa vita.

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